Gli spazi confinati sono facilmente identificabili per la presenza di aperture di dimensioni ridotte: serbatoi, silos, reti fognarie ecc..
Altri tipi di spazi confinati, non altrettanto facili da identificare ma ugualmente pericolosi, potrebbero essere: cisterne aperte, vasche, camere di combustione all'interno di forni, tubazioni, ambienti con ventilazione insufficiente o assente.
Nello specifico i lavori eseguiti negli spazi confinati da parte della nostra azienda possono comprendere: pulizia, bonifica, idrolavaggio ad alta pressione, impermeabilizzazioni, sigillatura di fessurazioni e opere di consolidamento strutturale o altro a seconda delle necessità del cliente.
Dopo aver effettuato il sopralluogo, viene predisposta l’apposita relazione GE.MA (Gestione Manufatti Amianto) da inoltrare all’A.T.S. territorialmente competente.
Alla data concordata con gli Enti si provvede poi alla rimozione, trattamento, imballaggio e smaltimento
delle lastre e/o dei manufatti contenenti amianto, trasportandoli presso l’impianto di destinazione
autorizzato.
Il processo di bonifica dei siti contaminati comprende tutte quelle azioni che hanno lo scopo di eliminare gli agenti inquinanti presenti nel suolo, nel sottosuolo e nelle acque sotterranee.
Ad inizio lavori viene presentato un piano di indagine preliminare successivamente trasmesso ad A.R.P.A. per la valutazione.
Una volta concordato il piano di indagine verranno determinati i punti di campionamento necessari alla delimitazione dell’area inquinata.
I campioni verranno effettuati in contraddittorio, con la presenza di A.R.P.A., tramite trincee o carotaggi.
Sulla base dei risultati ottenuti dalle analisi, si procederà oppure non si dovrà procedere alla bonifica dei terreni in esame attraverso estrazione, trasporto e smaltimento presso centro autorizzato.
Vengono effettuate analisi di laboratorio per evidenziare la presenza di amianto negli isolamenti delle tubature o nei locali caldaie previo campionamento da nostro tecnico specializzato. Nel caso di bonifica dei siti vengono effettuate le analisi dei terreni.
L’utilizzo dei droni consente l’ispezione di tetti, gronde ed altre strutture sopraelevate.
Tramite la videoispezione delle condotte è possibile verificare lo stato di tubazioni, condotte dell’acqua, condotte fognarie consentendone la mappatura.
Viene effettuata utilizzando un’apparecchiatura ad ultrasuoni che consente di misurare lo spessore di qualsiasi serbatoio o silos in materiale metallico.
Tale operazione viene effettuata da un tecnico specializzato con patentino di II livello.